Perché la prescrizione dei miei occhiali varia da uno Studio Ottico ad un altro?

 

In questo articolo parliamo delle differenze nella prescrizione di occhiali da vista. Vi sarà probabilmente capitato di sottoporvi ad un esame della vista presso uno studio ottico prima di acquistare degli occhiali da vista, per essere sicuri di acquistare le lenti corrette, e notare magari una discrepanza rispetto ad un esame della vista effettuato pochi giorni prima.

Vi diciamo di più: può capitare che anche nell’arco della stessa giornata due prescrizioni per i vostri occhiali da vista varino. Non significa che uno dei due sia sbagliato, o che uno sia più affidabile dell’altro. In realtà, questa differenza dipende proprio dal nostro cervello.

 

Differenze nella prescrizione di occhiali da vista: le cause

 

Proprio così, è principalmente il nostro cervello il responsabile di queste (piccole) differenze. Questo perché esso, in ogni situazione diversa, si sforzerà il più possibile per permettervi di vedere correttamente, e questa sua capacità di adattamento è sensibile a tantissimi fattori esterni. Ad esempio la luce, ma anche la tipologia di cosa (o lettera, nel caso specifico degli esami della vista) che deve cercare di mettere a fuoco.

Ma non solo: molto spesso la differenza tra due prescrizioni di occhiali da vista per la stessa persona, dipende anche dal fattore stanchezza; o meglio, dipende da quanto quella persona è stanca nel preciso istante in cui sta effettuando il controllo. Se si è particolarmente stanchi, è più difficile concentrarci e dare la risposta esatta alla domanda ‘’che lettera vedi?’’; lo stesso vale per altri fattori, come per esempio il diabete, che ha picchi più o meno elevati durante la giornata. L’esame della vista va preso come una sorta di istantanea, che individua le vostre condizioni visive in quel preciso istante. Quindi, questo significa che, anche a distanza di qualche ora, pure lo stesso medico potrebbe indicarvi una prescrizione per occhiali da vista diversa.

Lo stesso accade quando cercate di indossare gli occhiali da vista di qualcun altro: molto spesso accade che le immagini che vedete attraverso le lenti da vista non vostre, risultino distorte o, ancor più, fastidiose. Altre volte, invece, potreste avere la sensazione che esse non siano poi così ‘’sbagliate’’ per i vostri occhi. Questo perché il nostro cervello, in ogni situazione, fa il possibile per adattarsi al cambiamento. Ma quindi, come si fa ad essere sicuri di quale sia la prescrizione e, di conseguenza, le lenti da vista adatte ai propri occhi?

 

Esame della vista: le variabili

 

Affidarsi ad uno specialista è sicuramente la scelta più azzeccata. E’ fondamentale avere parametri il più possibile precisi per l’acquisto delle lenti da vista più adatte ai nostri occhi. Seppur due prescrizioni possano essere diverse tra loro, in realtà la differenza deve essere minima – a meno che le due visite non vengano fatte a distanza di tempo, caso in cui è opportuno affidarsi alla prescrizione più recente.

La prescrizione per occhiali da vista contiene tre variabili: sfero, cilindro e asse. Il primo aiuta ad indicare se sono presenti problemi di ipermetropia (indicati con il segno +) o miopia (indicati quindi con il -); il cilindro e l’asse indicano invece se è presente l’astigmatismo.

Si tratta di valori con tolleranze visive abbastanza ridotte, e quindi è necessario avere dei valori precisi per avere una prescrizione che indichi perfettamente le lenti da vista adatte ai nostri occhi.

 

 

E’ possibile prenotare online una visita presso il nostro Store.
Insieme troveremo una soluzione adeguata per la Vostra vista.


    e presto il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità riportate nell'informativa.