Vitreo Occhio: cos’è e quali sono le patologie annesse

Vitreo occhio

Vitreo Occhio: cos’è e quali sono le patologie annesse

Il vitreo occhio, nel suo nome scientifico corpo vitreo o gel vitreale, è sempre stato oggetto di numerosi studi nel campo dell’oftalmologia. A questa struttura oculare, inoltre, si collegano diversi disturbi causati da importanti traumi e dall’avanzamento dell’età.

Segui l’approfondimento di SoleVista per scoprire cos’è il vitreo occhio e quali sono le patologie ad esso annesse. 

Vitreo Occhio: gli studi a riguardo

Con l’espressione comune vitreo occhio, ci si riferisce a quello che in realtà si chiama corpo vitreo o gel vitreale. Come anticipato, questo componente dell’occhio è stato esaminato a lungo nel tempo. Non a caso, furono ben quattro le scuole di pensiero “storiche” che analizzavano e ipotizzavano la strutturazione del corpo vitreo. 

La prima di queste è nominata “Teoria Alveolare”. Nasce nel 1741 ad opera di Demours e spiega che il vitreo è suddiviso in zone – alveoli – le quali racchiudono vitreo fluido. 

La seconda prende il nome di “Teoria Lamellare”, per cui nel 1780 l’esperto Zinn presuppone che il vitreo sia composto da strati lamellari, simili a quelli di una cipolla. Questa teoria, all’epoca, venne fortemente supportata.

Quasi un secolo dopo, nel 1845, nasce la “Teoria dei Settori Radiali”, progettata da Hannover. Con questa ipotesi, Hannover sostiene che il vitreo sia costituito da settori disposti radialmente intorno al Canale di Cloquet.

L’ultima di queste teorie è stata elaborata nel 1848 da Bowman ed è conosciuta come “Teoria Fibrillare”. Questo studio individua piccolissime fibrille, insieme al loro nucleo, che compongono il vitreo. Rispetto ai risultati odierni, questa scuola di pensiero è quella che più si avvicina. 

Da questo excursus storico è possibile comprendere quanto il vitreo dell’occhio umano sia stato esaminato, ottenendo spesso risultati poco chiari o non conformi alla realtà. Un insieme di studi che, però, ha portato ad ottenere importanti risposte scientifiche.

Dunque, il vitreo occhio cos’è?

Oggi sappiamo di cosa si tratta: il vitreo occhio è una sostanza gelatinosa che si compone di tessuto connettivo trasparente. Possiede un peso di quattro grammi all’incirca e rappresenta la maggior parte del volume oculare. Questa sostanza fornisce forma e corpo agli occhi. Per il 99% il vitreo è acqua, mentre l’1% è un agglomerato di fibrille di collagene e ialuronato

Il vitreo occhio è solito essere scomposto in tre zone distinte, che si differenziano per posizione e orientamento: 

  • Il vitreo centrale, nonché la parte centrale del gel vitreale che include il Canale di Cloquet;
  • La base vitreale, la quale si trova dove è riposta l’ora serrata, punto di incontro tra corpo ciliare e tessuto retinico;
  • La corteccia vitreale, che a sua volta può essere anteriore e posteriore, la cui direzione delle fibre è incredibilmente diversa rispetto al vitreo centrale;

Prevenire le patologie vitreali: si può?

I disturbi collegati al vitreo occhio sono più di quanto si possa immaginare. L’unico modo per prevenire eventuali patologie riguarda una corretta assunzione di liquidi, soprattutto nei momenti in cui vengono maggiormente traspirati. Basti pensare all’estate o ai training ad alta intensità. Nel caso il gel vitreale dovesse “seccarsi” è possibile idratarlo tramite una composizione di acqua ed elementi osmotici. In ogni modo, è più probabile che le patologie si sviluppino in corrispondenza dell’avanzamento dell’età.

Quali sono le patologie più comuni che interessano il vitreo occhio

Le patologie registrate dalla branca dell’oftalmologia in merito al corpo vitreale, sono diverse. Le più comuni sono:

  • Emovitreo: disturbo che, solitamente, compare in seguito a traumi oculari e prevede piccole emorragie di sangue che si mescolano insieme al gel vitreale. La conseguenza è una compromissione della vista;
  • Ialosi Asteroide: una patologia piuttosto rara, la quale si sviluppa a causa di una mancata generazione di collagene. Per questo motivo è spesso diagnosticata in pazienti con età superiore ai 60 anni. La si riconosce per la presenze di entità opache, di colore bianco o/e giallastro, chiamate corpi asteroidi;
  • Distacco del Vitreo: un disagio comune che, però, può portare a conseguenze piuttosto negative. Il distacco vitreo accade quando il corpo vitreo perde la sua aderenza alla retina. A causa della separazione repentina tra queste due strutture oculari, i pazienti spesso riscontrano lampi/flash di luce nella vista;
  • Sinchisi Scintillante: si verifica quando il gel vitreale è liquefatto, dando vita a piccolissimi puntini luminosi, scintillanti e quasi cristallini. Anche questo disturbo si presenta in seguito a traumi particolarmente importanti. 

Hai bisogno di un esame visivo? Scegli SoleVista

Lo studio SoleVista spera di esserti stato d’aiuto per comprendere il vitreo occhio, la sua composizione e le patologie correlate. 

Prenota una visita con i migliori esperti del settore: richiedi una visita da SoleVista, scegli gli occhiali migliori in base alle tue esigenze e prenditi cura della tua vista. 

 

E’ possibile prenotare online una visita presso il nostro Store.
Insieme troveremo una soluzione adeguata per la Vostra vista.


    e presto il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità riportate nell'informativa.